Molti centri abitati italiani presentano criticità nei riguardi del rischio idrogeologico e tra essi sicuramente quelli campani soprattutto a causa di un intenso processo di urbanizzazione che, a partire dal dopoguerra, ha interessato sempre più le aree pedemontane.
La ricerca è finalizzata alla redazione di mappe di pericolosità relative alle possibili zone suscettibili d'invasione per frana, per flussi iperconcentrati, per inondazione, o suscettibili di sink-hole, finalizzate alla zonazione del centro urbano, da intendersi come primo passo verso la valutazione del danno atteso e dei conseguenti risvolti economici. In particolare si considereranno dissesti idrogeologici rapidi (colate rapide), dissesti idrogeologici a cinematismo lento, fenomeni di sinkhole, inondazioni in aree urbane attraversate da corsi d'acqua e fenomeni di "flash-flood" in aree urbane dovuti a violenti scrosci di pioggia.
Di seguito le attività in corso sul sito sperimentale del Monte Faito:
1. |
Rilievo e caratterizzazione |
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2. |
Gestione e mitigazione del rischio |